"Sonia Bergamasco diventa Margherita Sarfatti nella prima puntata del docufilm "Il segno delle donne", prodotto da Gloria Giorgianni, Anele per Rai Storia.
Conduttrice: Rachele Ferrario
Sul Corriere della Sera l’anteprima con un’intervista alla Bergamasco: “Io donna di sinistra interpreto Sarfatti, l’amante di Mussolini”.
“Figura drammatica e complessa, colta e profonda che andava affrontata – ha detto Bergamasco -. Non ho cercato di trasformarmi, alla ricerca di una somiglianza fisica impossibile. Mi sono documentata, ho letto molto. Ho scoperto una figura tragica ed emblematica”.
Margherita Sarfatti
Scrittrice e critico d’arte, Margherita Sarfatti fu il primo critico d’arte donna in Europa, il cui ruolo nella storia dell’arte italiana tra le due guerre fu fondamentale.
Nata a Venezia nel 1880 in una ricca famiglia ebrea – il padre Amedeo Grassini aveva fondato la società di servizi di trasporti pubblici veneziani ed era amico e finanziatore del patriarca Giuseppe Sarto, futuro papa Pio X – fin da ragazza S. parla e scrive in inglese, francese e tedesco. Nel 1902 con il Marito Cesare, di cui porta il cognome, si trasferisce a Milano, dove scriverà per le pagine dell’«Avanti» e dal 1918 per il «Popolo d’Italia».
Prima di fondare il suo frequentò il salotto di Anna Kuliscioff e gli ambienti della filantropia milanese, consolidando l’impegno sociale e politico. Si impegnò scrivendo a favore delle donne.
Sostenitrice del futurismo e amica di Boccioni la Sarfatti perderà il primogenito Roberto, morto combattendo sul col d’Echele e prima medaglia al valore militare. Su questa tragedia si consolida il suo rapporto e la passione con Mussolini.