René Paresce:
Catalogo ragionato delle opere
Skira, 2012
Realizzato in collaborazione con l’Archivio Paresce, il volume è il primo Catalogo Generale Ragionato dedicato all’opera di René Paresce (1886-1937), protagonista degli Italiens de Paris, il gruppo di italiani residenti a Parigi formato da De Chirico, De Pisis, Severini, Campigli, Tozzi, Savinio e lo stesso Paresce. Figura singolare nella storia dell’arte italiana e francese tra gli anni Venti e Trenta, René Paresce è stato, nell’ultimo decennio, al centro di una rivalutazione storico-critica, in seguito al ritrovamento di opere inedite, riscoperte da Rachele Ferrario, curatrice dell’Archivio Paresce e di questo stesso volume.
René Paresce nasce nel 1886 in Svizzera a Carouge, vicino a Basilea.
Trascorre l’infanzia e l’adolescenza a Firenze, aggiornandosi sulle ricerche più avanzate di artisti fiorentini come Ardengo Soffici. Dopo la laurea in Fisica all’Università di Bologna, rinuncia alla carriera universitaria per dedicarsi alla pittura e al giornalismo (dagli anni Venti sarà uno stimato giornalista, corrispondente da Londra per il quotidiano “La Stampa”). Nel 1912 si trasferisce a Parigi, dove dal 1925 al 1930 entra a far parte del gruppo degli Italiens de Paris; durante la guerra è a Londra con la moglie russa Ella Klatcko. Abile tessitore di relazioni con gli artisti che frequentano la Parigi di Montparnasse, Paresce frequenta i Café e partecipa alle animate discussioni sulle novità della pittura. Entra così in contatto con personalità di spicco della Ville Lumiere degli anni Venti e Trenta, che raccoglie intorno a sé artisti da tutto il mondo, in particolare dall’Europa. Nel 1928 proprio Paresce è incaricato da Antonio Maraini, che presiede la Biennale di Venezia, di scegliere gli artisti stranieri che vivono a Parigi per una sala della XVI edizione della Biennale di Venezia. Dal 1928 al 1933 Paresce espone a tutte le principali mostre del Gruppo degli Italiens de Paris in Italia e all’estero, mantenendo una propria fisionomia stilistica. Nel 1933 intesse rapporti con la Galleria del Milione a Milano, centro propulsore di idee innovative. Nel 1934 parte per un viaggio alla isole Figi, imbarcandosi su un cargo Boat come unico passeggero. Torna dopo sei mesi, passando per le “Americhe” e scrive un libro pubblicato nel 1935 per le edizioni di “Quadrante” e intitolato L’altra America. Paresce si allontana progressivamente dalla pittura e muore nel 1937 a Parigi.
Il Catalogo documenta più di500 opere tra oli su tela e carte con schede scientifiche e ampi apparati storico-critici, bibliografici e antologici. Il volume contiene una parte di scritti dell’artista come autore e come giornalista ed è l’occasione per fare il punto su René Paresce e sulla straordinaria avventura che ha coinvolto la pittura e la cultura italiana e francese tra le due guerre.